L’infedeltà è un tema molto ricorrente durante i vari colloqui, un tema molto insidioso e spinoso. se diamo uno sguardo ai vari dati che sono a nostra disposizione vediamo che poi tanto inusuale non è….

Parliamo di circa 4 coppie su 10 che hanno dovuto parlare e affrontare la situazione del tradimento. con chi si tradisce? il 36 % dei casi ci conferma con il/la collega a lavoro.

ma come si reagisce?

solo 3 coppie su 10 continuano la loro relazione, le altre coppie invece si lasciano.

sono molti i fattori che influiscono nella scelta di rimanere insieme oppure quella di lasciarsi.

molto spesso influisce la scoperta. Ovvero il modo in cui il partner o la partner viene a conoscenza della situazione di infedeltà dell’altro/a influisce molto.

In alcuni casi la confessione spontanea può influire come punto positivo per una risoluzione del problema, ma non sempre è così, dipende molto anche da altri fattori.

Il tempo trascorso con la persona amata, è un altro fattore che fa da collante in caso di tradimento, molte volte si rimane per evitare di tagliare i ponti con la persona con cui abbiamo passato tante difficoltà;

La personalità della persona tradita, ovvero se ha l’indole vendicativa oppure se ha la facoltà di perdonare il misfatto.

La stabilità della coppia, come era la coppia prima? c’era comunicazione? c’erano progetti di vita comune?

vediamo due tipi di risposta classiche: la vendetta o il perdono

  • con la Vendetta:

Spesso colui o colei che non riesce ad accettare il tradimento, non riesce nemmeno a riflettere consapevolmente per fare un ragionamento per capire le varie dinamiche della coppia, e spesso l’unico input di risoluzione che gli balza in mente è la vendetta. vendetta nel senso di essere infedele per poter infliggere almeno la stessa sofferenza al compagno/a che per primo ha tradito.

Cosa accade? accade che la persona rimane con il compagno/a che ha tradito, facendo anche finta che tutto si sia sistemato, per poi pianificare un tradimento per riuscire nell’intento di far provare  e rendere il dolore provato. questa è una situazione “tossica”, dove si agisce come strateghi per infliggere il castigo, ma dove non c’è comunicazione, espressione dei sentimenti, e dove la relazione non ha altra via di risalita, ma solo un ulteriore colpo per essere rotta.

  • con il Perdono:

il perdono implica un tempo lungo, dove la persona tradita ha il bisogno e la necessità di riflettere su tutti gli aspetti, prendere consapevolezza e coscienza della situazione.

é un processo doloroso che mette la persona di fronte a tutti i momenti passati e cercare di riviverli e di elaborarli, è una decisione che non comporta necessariamente il rimanere in coppia, ma che comporta una revisione dei problemi se la volontà, e deve essere di entrambi, è quella di rimanere insieme.

Molte volte capita anche di voler cercare un Colpevole, cercando così qualcuno a cui dare la colpa della propria sofferenza, ma così non mettiamo la giusta attenzione a noi stessi, al nostro comportamento, alla coppia e a come stavamo vivendo il rapporto di coppia.

è un atteggiamento che aiuta a coprire le proprie mancanze, a nascondere i veri problemi che esistevano nel rapporto a due.

La separazione dal compagno/a che ci ha ferito non equivale a dire aver superato il tradimento.

Separarsi per allontanarsi, senza aver preso il tempo necessario per affrontare la situazione, non se non diamo spazio alle nostre emozioni, a lavorare sull’accaduto e lo nascondiamo a noi stessi, rimarrà, nelle prossime relazioni, il fantasma cattivo della precedente esperienza.

 

hai la tua esperienza da raccontarmi?

 

 

 

 

 

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