Malattie Sessualmente Trasmissibili: HIV – parte 2

HIV e la sessualità

 

Riprendendo il discorso, ricordiamo quindi, che il virus dell’ HIV si può trasmettere solo e soltanto attraverso i seguenti liquidi biologici:

  • sangue
  • sperma e secrezioni vaginali
  • latte materno

L’infezione si verifica quando uno di questi liquidi, appartenente ad una persona con Hiv, entra in circolazione nel sangue della persona ricevente attraverso ferite o lesioni anche non visibili delle mucose.

Quindi, come detto nel precedente articolo,

l’ HIV si può trasmettere in tre modi:

  • Trasmissione ematica: con l’ingresso di sangue nell’organismo
  • Trasmissione sessuale: attraverso rapporti sessuali non protetti dal preservativo
  • Trasmissione verticale: dalla madre al nascituro o alla nascitura durante la gravidanza, il parto e l’allattamento.

dato che il mio contributo è quello di parlare di sessualità, di salute e benessere sessuale e di prevenzione, facciamo il punto della situazione per capire meglio quali condizioni sono a rischio:

  • Il rapporto di penetrazione vaginale è a rischio.
  • Il preservativo, se utilizzato correttamente e dall’inizio del rapporto, ci  protegge sia dalle gravidanze che dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili.
  • Il rapporto di penetrazione anale è a rischio, infatti la mucosa anale è delicata e soggetta a lesioni, inoltre nel rapporto anale vi è meno lubrificazione, quindi c’è una maggiore possibilità di frizione e  dei conseguenti microtraumi.
  • Anche in questo caso il preservativo, usato correttamente, dall’inizio del rapporto e con un lubrificante adatto, protegge.

per il sesso orale:

  • Per chi pratica la fellatio , ovvero per la persona che stimola con la bocca il pene di altri, c’è un rischio di contrarre l’Hiv se la sua bocca viene in contatto con lo sperma o, secondo alcuni, se entra in contatto con il liquido prespermatico. Su quest’ultimo punto nella comunità scientifica vi è dibattito tra chi considera il liquido prespermatico capace di trasmettere l’Hiv e chi sostiene invece che la possibilità sia solo teorica (plausibilità biologica) poiché la quantità di virus presente nel liquido prespermatico è ridotta.
  • È più sicuro praticare la fellatio con il preservativo, ma nel caso non lo si utilizzi è necessario evitare lo sperma in bocca.
  • Non c’è invece nessun rischio per la persona che riceve la stimolazione.
  • Il cunnilingus è la stimolazione dell’organo genitale femminile con la bocca e con la lingua. Le secrezioni vaginali possono contenere il virus Hiv, pertanto esiste una possibilità (solamente teorica, poiché nella realtà non esistono casi chiaramente accertati) di trasmissione dell’infezione con questa modalità orale.
  • Il cunnilingus è da evitare in presenza di sangue mestruale. L’utilizzo della diga interdentale (Dental Dam) o comunque di uno strato in lattice (che si può ottenere da un preservativo) o pellicola applicati come barriera elimina ogni rischio.
  • Non c’è invece nessun rischio legato all’Hiv per la persona che riceve il cunnilingus.

altre pratiche:

  • Il fisting o fist fucking (la penetrazione vaginale o anale con mano/pugno) è considerata una pratica a rischio per l’alta probabilità del verificarsi di lesioni delle mucose vaginali e anali. Deve essere evitato l’inserimento di una mano/pugno che precedentemente ha penetrato un altro partner ( come nei casi di sesso con molte persone nello stesso momento)
  • L’uso di sex toys (giocattoli sessuali) per la penetrazione, se utilizzati in comune tra più persone, rappresenta una potenziale fonte di rischio. È consigliato l’uso del preservativo. In alternativa, è anche possibile disinfettare l’oggetto tra un utilizzo e l’altro.
  • L’anilingus o rimming (leccare l’ano) è una pratica considerata a rischio per altri tipi di infezione ma non per l’Hiv. Per proteggersi da altre infezioni è consigliabile l’utilizzo del Dental Dam o di altra barriera.
  • La pioggia dorata o pissing (farsi fare la pipì addosso) sulla pelle non comporta rischi. È importante tenere presente che su lesioni, in bocca e nell’ano questa pratica può esporre al rischio di altre infezioni.

ATTENZIONE: questo paragrafo non vuole dare consigli medici, vuole essere un’informazione per promuovere il concetto di salute e per condividere delle informazioni. Chiedete sempre al vostro medico di fiducia.

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