#DiteloConIFiori 3°Appuntamento

Arrivati al giovedì e al nostro appuntamento #DiteloConIFiori in collaborazione con CiacciFlor Di Guja

Dato che questo è il giorno dedicato alla Commemorazione dei defunti abbiamo scelto, come fiore il #Crisantemo
Il suo nome in greco vuol dire “fiore d’oro”. In Corea e in Cina è il Crisantemo è il fiore dei festeggiamenti mentre in Giappone è il fiore nazionale. La sua bellezza viene celebrata ogni anno dall’Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della Reggia, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati.
Per molti paesi occidentali, e per la religione cristiana in genere, il significato del Crisantemo è legato al concetto di morte. Nella gran parte dei paesi orientali, compresi Cina, Giappone e nei paesi anglosassoni è invece simbolo di gioia, vitalità e pace.

In oriente questo fiore simboleggia la vita. Lo si può trovare in diverse opere d’arte quali dipinti, opere letterarie e ricami e drappi. Il paese del Sol Levante è stato il primo a creare un giardino dedicato esclusivamente alla coltivazione di Crisantemi.

È un fiore che noi doniamo ai nostri cari defunti, viene naturale e spontaneo, quindi, parlare del #lutto.
Dal libro “Psicologia della Paura” (1980) della prof.ssa Anna Oliviero Ferraris riprendiamo queste parole:
“Il pericolo grave del lutto non consiste soltanto nel dolore che deriva da una carenza specifica, ma anche nel rischio, fattosi più elevato, di perdere il proprio Io. Un capovolgimento radicale delle abitudini, delle aspettative e dei progetti può infatti portare a crisi di identità non sempre superabili. Non tutti infatti riescono a ‘elaborare’ il lutto ricostruendo un mondo interiore di cui possano far parte aspettative o legami nuovi che non escludono un ricordo sereno del defunto e consentono di mantenersi fedeli alla sua memoria. Alcuni di noi, messi di fronte all’evento irreversibile, cadono in uno stato di prostrazione da cui non riescono più a risollevarsi.”

Dato che il lutto è un’esperienza che tutti dobbiamo prima o poi affrontare, è legittimo chiedersi se c’è qualche concreta possibilità̀ per prepararsi. Non esiste una risposta univoca, perché la risposta al lutto è estremamente soggettiva, ma alcuni modi per predisporsi alla perdita esistono: atteggiamenti e disposizioni mentali per affrontare la perdita in maniera adattiva, trasformando in crescita personale la crisi esistenziale determinata dal lutto.

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