#DiteloConIFiori 6°Appuntamento

Nel linguaggio dei fiori l’orchidea significa un ringraziamento per la concessione d’amore.

Grazie dell’amore

Pare poco che un fiore, una pianta di orchidea porta questo messaggio?

Sappiamo che l’orchidea ha un fascino particolare, una bellezza unica e disarmante, perfetta alla vista che rappresenta la raffinatezza, il fascino, l’eleganza. È  stato considerato, anche  un fiore afrodisiaco ed utilizzato, quindi, per la preparazione di pozioni d’amore o pozioni contro la sterilità. Pertanto un altro significato che nasconde l’orchidea è la sensualità ed il lusso. Ma mi vorrei soffermare sul primo messaggio. Quello più carico di emozione.

Rappresenta il ringraziamento per la concessione di amore, a chi regalarla quindi?

Alla persona che ci ha donato amore, simbolo anche di quell’amore puro, affetto e un sentimento importante e duraturo.

Regalare un’orchidea è regalare tutta la propria dedizione e ammirazione per quella persona,

colei o colui che ci ha fatto sentire amata, protetta , infinitamente bene.

Quante volte magari diamo per scontato un affetto? Quello della mamma, del babbo (per me che sono maremmana è babbo, per altri papà ), diamo per scontato il loro amore sconfinato, le mille volte che hanno dovuto fare un sacrificio per noi, le mille volte che si sono preoccupati perché noi figli siamo fuori chissà dove, chissà con chi….

Mi rivolgo soprattutto all’affetto dei genitori, a quell’affetto a cui non pensiamo, non ci soffermiamo mai troppo a valutarlo, invece è quello che ci accoglie al mondo…

È il primo affetto, è il primo amore vero, puro e sincero di una persona, quell’amore che ci fa diventare grandi, forti, determinati. A volte anche troppo amore, che porta i genitori ad essere apprensivi, insicuri, protettivi. Ma nel loro errore, inconsapevole, c’è sempre la voglia di fare del bene, di fare il meglio per il loro amore più grande I Figli.

Diamo per scontato un abbraccio, un bacio, la mano… noi figli quando siamo grandi ci allontaniamo da questi gesti d’amore, per la vergogna, perché  “ormai siamo grandi”.

In che senso Grandi? È vero siamo cresciuti, ma siamo sempre i piccoli rispetto ai nostri genitori, siamo sempre con la stessa differenza di età, e quindi più piccoli di loro… ma tendiamo a fare i “Grandi”, ad avere una nostra dimensione.

Ma c’è cosa più grande di dimostrare il proprio amore? Il proprio affetto? Il proprio essere l’uomo o la donna grande che siamo diventati grazie anche a loro?

Quante volte gli dobbiamo dire grazie? Miliardi….

Iniziamo ogni giorno, almeno con loro a fare anche i bambini? Regaliamo un bacio, un abbraccio, una carezza, tempo prezioso per stare con loro.

Assaporiamo il momento di averli vicini, di ascoltare i loro consigli, i loro rimproveri, e i loro complimenti, assaporiamo l’odore e il profumo della loro pelle, ascoltiamo la voce, guardiamo i loro occhi. Ma teniamo aperto il cuore a tutto questo, e quando possiamo ricordiamo di dirgli grazie per il loro amore. Ancora una volta.

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