sessualità nella terza età

La Sessualità nel Climaterio e nella Terza Età

sessualità nella terza età

Sessualità nel climaterio

e nella terza età

Climaterio, cosa significa? cosa è?

Il climaterio è quel periodo di passaggio tra l’età adulta e la terza età, si manifesta sia negli uomini che nelle donne e prevede dei cambiamenti fisiologici causati dalla menopausa nelle donne e dall’andropausa negli uomini.

Climaterio femminile

I cambiamenti menzionati, inficiano sulla qualità della vita e sulla salute psichica degli individui, in
particolare le modificazioni fisiche più frequenti della menopausa, che si manifestano mediamente intorno ai 50 anni, comprendono:

  • interruzione della produzione di estrogeni, di conseguenza cessa la funzione riproduttiva;
  • atrofia dei tessuti estrogeno-dipendenti: vagina, vulva, vescica e uretra;
  • cambiamenti metabolici, che possono portare maggiori rischi di osteoporosi e malattie cardiovascolari;
  • disturbi del sonno;
  • disturbi dell’umore.

Tali cambiamenti possono, inoltre, causare secchezza vaginale e di conseguenza, una diminuzione del piacere sessuale.

Climaterio maschile

Per climaterio maschile si intende una serie di cambiamenti psico-biologici che si manifestano mediamente tra i 50 e i 60 anni, comprendono:
– diminuzione dei livelli di androgeni con conseguente perdita del ritmo circadiano del testosterone;
– decremento nella produzione di spermatozoi;
– modificazioni vascolari e metaboliche, che causano l’allungamento del tempo necessario per
ottenere l’erezione e per mantenerla;
– aumenti dei rischi per la salute, dovuti alla diminuzione dei livelli di testosterone.
Durante la menopausa le donne, a causa di importanti cambiamenti del corpo, potrebbero notare un abbassamento dell’autostima, delle proprie capacità seduttive e della risposta sessuale.

Negli uomini, invece, la risposta sessuale è vincolata solo all’ avanzare dell’età, causando una serie di modificazioni come:

  • l’eccitazione si manifesta in un lasso di tempo maggiore e per far sì che si realizzi è necessaria una stimolazione più intensa;
  • il coito si prolunga;
  •  la durata dell’orgasmo si abbrevia;
  • il tempo necessario per avere un nuovo rapporto sessuale aumenta;
  •  l’erezione, per manifestarsi, ha bisogno di una stimolazione tattile del pene;
  • la quantità di sperma diminuisce notevolmente.

Ovviamente tutti questi fattori possono colpire la virilità dell’uomo causando una ridotta performance sessuale.

Terapie

Per le donne esistono terapie ormonali che possono alleviare i sintomi della menopausa, migliorando il rapporto con il proprio corpo, come ad esempio, la terapia ormonale sostitutiva, che “corregge” la mancanza di estrogeni e progesterone.

 

Terza età Cos’è? come è la sessualità in questa fase di vita?

Il termine “terza età” si riferisce ad una lunga fase della vita, il cui inizio è convenzionalmente fissato intorno ai 65 anni.
Lo stereotipo sociale tende a farci pensare alle persone anziane come soggetti “asessuati”, ma i cambiamenti socioculturali e il miglioramento delle condizioni di vita stanno incidendo su questi stereotipi determinando un interesse scientifico nei confronti di questa fase di vita.

La terza età costituisce un momento in cui la persona si trova a dover fronteggiare una serie di profondi cambiamenti sia fisiologici, sociali e relazionali; fattori ambientali, l’isolamento sociale e l’assenza di un partner possono portare all’insorgenza di un disturbo psichico, a malattie croniche o invalidanti, oltre che a
segnare la fine dei rapporti sessuali.

Infatti per quanto riguarda l’attività sessuale femminile può diminuire, fino a cessare del tutto, a causa della morte del coniuge e per l’assenza di un partner sano, invece l’attività sessuale maschile è minata dalla pensione, considerata come una “morte sociale”, causando una privazione della virilità, in quanto l’associazione di sesso e lavoro sono ritenuti, dalla società moderna, come i pilastri dell’identità maschile.

Inoltre la visione pessimistica sulla vecchiaia che la nostra società ci offre, causa un aumento dell’ansia nell’anziano, che vive il suo corpo privo di valore e si sente anche in colpa se prova desideri sessuali, quindi un totale annichilimento della propria sessualità; invece una visione più positivista dell’anziano porterebbe maggiore autostima e fiducia in se stesso e nel proprio corpo, dato che la fine dell’attività sessuale è
causata più da fattori sociali e psicologici piuttosto che da problemi fisici e biologici.

L’importanza di stare Bene

Numerose ricerche internazionali hanno dimostrato che moltissimi anziani continuano ad avere una vita sessuale e affettiva, avendo un approccio positivo tra la sessualità in relazione all’invecchiamento. La maturazione personale che raggiunge, porta l’anziano a vivere con pienezza la sessualità, esplorando quest’ultima con molta più consapevolezza, compensando la diminuzione degli ormoni con il desiderio e l’unione emotiva.

E’ importante continuare a giocare ed avere una vita sessuale attiva anche in questa fase di vita, nel link trovate la diretta dove si parla di Sessualità negli over 50.

 

URSI MARIA CRISTINA

 

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